La mostra ODOROSA, di Arianna Sedioli e Luigi Berardi, patrocinata dal Comune di Roma - Assessorato alle Politiche di Promozione della Famiglia e dell’Infanzia - è ospitata per la prima volta in Italia ad EXPLORA Museo dei Bambini di Roma con la partecipazione di Bulgari Parfums.
ODOROSA è una mostra di arte ludica ideata e realizzata per bambini e adulti da artisti che da anni ricercano sul rapporto fra estetica, gioco e pedagogia dei linguaggi non verbali. Si rivolge ai bambini con installazioni-gioco e oggetti interattivi carichi di suggestioni profonde, che li stimolano all’apprendimento attraverso il piacere sensoriale.
Tane, Labirinto, Armadi, Nuvole, Alchimie sono i titoli, intensamente evocativi, delle cinque installazioni che compongono il percorso espositivo, e che permettono ai visitatori di assaporare ogni aroma e profumo che giunge alle narici, penetrando con il naso l’essenza delle cose.
Le azioni e i giochi dei bambini, grazie all’incanto che l’oggetto d’arte crea, si nutriranno di significati simbolici: con emozione e meraviglia i piccoli visitatori riscopriranno ambienti e luoghi conosciuti, dilatando l’esperienza del quotidiano ad una dimensione di sogno e immaginazione. Per la prima volta, proveranno il gusto di camminare lungo i sentieri di un labirinto dalle trame olfattive o di imbottigliare arie profumate, ricollegandosi attraverso “riti” ludici alla storia dell’uomo.
I paesaggi olfattivi nel tempo portano l’essere umano a distinguere le sensazioni piacevoli da quelle sgradevoli. La percezione olfattiva è strettamente collegata tanto all’istinto quanto allo spirito, responsabile di procurarci queste percezioni attraverso il respiro, come la storia testimonia, sin dai tempi degli antichi egizi veniva usato il potere terapeutico dei profumi e degli olii essenziali. In definitiva il profumo è anima, dimensione sottile dell’esistenza.
Un’iniziativa come ODOROSA nasce dalla necessità di riflettere sul senso dell’educazione sensoriale in un tempo dominato dalle tecnologie, e di incoraggiare gli adulti a riflettere sul concetto stesso di conoscenza e sulla necessità di strategie didattiche centrate sul bambino più che sugli oggetti da conoscere.
La mostra è un’occasione per immergersi con il corpo e con i pensieri in atmosfere odorose e profumate, recuperando istinto e intuizione: a occhi chiusi si ascolta il mondo con il naso. |